Il Cartello, ultima fatica dello scrittore americano Don Winslow, è il seguito del suo fortunato romanzo "Il potere del cane", e racconta la storia del narcotraffico messicano.

 

 

Il Cartello, ultima fatica dello scrittore americano Don Winslow, è il seguito del suo fortunato romanzo "Il potere del cane", pubblicato in Italia nel 2009, nel quale si racconta l'ascesa la storia del narcotraffico messicano dal 1975 agli inizi degli anni 2000 e in particolare l'ascesa del boss Adan Barrera - ispirato poco velatamente al Chapo Guzman.

Il Cartello inizia con l'evasione di Barrera dal carcere, a cui fa seguito il ritorno in prima linea di Art Keller, agente della DEA che ha catturato e incastrato Barrera e sua nemesi.

Il romanzo prende spunto da fatti realmente accaduti, e racconta, mescolando verità e finzione, le vicende della guerra al narcotraffico messicano, le faide tra i cartelli della droga - Sinaloa e Los Zetas - che hanno scatenato a una violenza inimmaginabile costata quasi 100.000 vittime in soli cinque anni.

Si tratta di un romanzo crudo e intenso, in cui la violenza dilaga in modo terribilmente brutale. Le vicende dei narcotrafficanti appartenenti al cartello e quelle dei poliziotti corrotti si alternano in quello che sembra una sorta di reportage romanzato.

La storia è coinvolgente e appassionante; nonostante un intreccio complesso e un numero corposissimo di personaggi, Don Winslow riesce sempre a mantenere vivo l'interesse per la vicenda, grazie a uno stile scorrevole, che permette di divorare le oltre 800 pagine di questo maestoso affresco quasi senza accorgersene, confermando l'autore come uno dei dei romanzieri più ispirati di questo decennio.

 

Il Cartello

 

La sinossi

Adán Barrera, capo del cartello della droga piú potente del mondo, è rinchiuso in un carcere di San Diego in isolamento.

Art Keller, l'agente della Dea che lo ha arrestato dopo avergli ucciso il fratello e lo zio, vive nascosto in un monastero del New Mexico, dove fa l'apicoltore e cerca di dimenticare una vita di menzogne e false identità.

Quando Barrera riesce a farsi trasferire in un carcere messicano e a riprendere le redini del cartello, la guerra della droga riparte con una brutalità senza precedenti. Anche Keller è costretto a tornare in azione immergendosi in un mondo nel quale onesti e corrotti, vittime e assassini, si trovano dall'una e dall'altra parte della frontiera.